INTER Oggetto: Resoconto Riunione Con soddisfazione posso dire che i lavori
della riunione L'ordine del giorno ricco di argomenti è
stato trattato con cognizione e andando al dunque, sono state presentate
delle mozioni e delle proposte che saranno inoltrate alle autorità
competenti, dalla commissione anglofona del Cgie al CDP del Cgie, ai pres.
di Camera e Senato e ai pres. dei Comitati degli Italiani all'estero di
Camera e Senato, all'Ambasciata d'Italia a Washinton
e al MAE. Uno degli argomenti molto
sentito dall'assemblea l'esclusione dei connazionali residenti negli
Stati Uniti dal Bando di formazione, al quale sia il rappresentante
d'Ambasciata che i Parlamentari faranno delle indagini, e l'incoraggiamento
di creare delle commissioni dei giovani in seno ai propri comitati. A fine riunione il Comitato si è trasferito
nella sala dove vi era in corso la riunione della commissione anglofona del Cgie dove vi
è stata un apertura al dialogo e collaborazione con
il V. Segretario del Cgie Rapanà
e dove ha visto la partecipazione di tutti i Presidenti e loro delegati dei
Comites degli USA; si è avuta l'opportunità di presentare delle mozioni e
delle proposte di riforma sia del Cgie e della
legge 283 dei Comites . Il Coordinatore ha criticato la non
operatività di questo Cgie e soprattutto del CDP
evidenziando la mancanza di comunicazione tra i due organismi per cui: "una proposta di legge istituzionale che
modifichi la struttura e la forma del CGIE è necessaria e indispensabile,
altrimenti è meglio abrogare la legge che lo ha istituito". Il Cgie ignora
che ha degli obblighi di dipendenza da chi lo ha eletto e cioè i Comites, e
spesso assume toni di arroganza e di trascuratezza. Valuta ed ignora le istanze dei Comites a
proprio giudizio e piacimento senza interloquire. Il CDP del Cgie composto da 16 consiglieri,
14 dei quali appartenenti alla maggioranza è in evidente contrasto con quello
che è l'assetto politico del Paese e purtroppo si notano che gli interessi
dei connazionali all'estero sono di secondo ordine rispetto agli interessi
dei componenti della maggioranza del CDP che molte volte ricevono istruzioni
dai partiti, e questo deve cambiare, iniziando a dare un esempio
concreto di inserire nel CDP il rappresentante del Sud Africa, territorio che
ha molti problemi. Nulla di personale né con il V. Segreatrio Rapanà che è stato
invece aperto alla collaborazione, né con il Segretario Carrozza, ho
semplicemente evidenziato dei "fatti" dell'operato del Cgie. Se pensate che ad un certo punto 11
Presidenti di Comites (quelli degli USA) in maniera autonoma si trovano
d'accordo all'unanimità criticando fortemente l'organismo CGIE, ci sarà pure
una ragione. Noi non vogliamo distruggere o proporre di
distruggere, quello che i nostri predecessori di cui ancora abbiamo dei
veterani negli organismi di rappresentanza all'estero, in
questa sala, vedi Enzo Centofanti, o addirittura dopo essere arrivati ad
un traguardo straordinario "quello del voto all'estero" grazie al
Ministro Tremaglia, che spariscano definitivamente,
non è giusto e non lo dobbiamo permettere, ognuno di noi in questa sala ha
lavorato per il benessere delle comunità. Siamo qui per dimostrare che solo grazie
alla comunicazione e alla collaborazione e senza seguire la
partitocrazia, bisognerà agire sempre e solo nell'interesse delle comunità
che rappresentiamo, e quindi adesso ci vuole azione e fatti non più belle
parole. Da parte nostra abbiamo dimostrato con
la presenza ai lavori di oggi di voler contribuire in maniera
costruttiva e positiva, e le proposte di modifica della legge 283 di riforma
dei Comites e del Cgie e le varie mozioni
presentate congiuntamente agli altri Grazie
per l'attenzione Vincenzo Arcobelli Coordinatore USA 214-995-0173 p.s.
seguiranno i verbali
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